Campomorone. Dalle prime ore di questa mattina una cinquantina di persone aderenti al movimento “no tav no terzo valico” si sono raggruppati davanti al cantiere di Cravasco con l’obiettivo di bloccarlo. Hanno portato tende e cibo con l’obiettivo di fermarsi a lungo. Nel corso della mattinata al gruppo iniziale si sono aggiunte altre persone.
Le motivazioni del presidio sono legate alla tutela della salute e allo spreco di fondi: “un cantiere che scava ed estrae ingenti quantità di amianto – scrivono su Facebook i rappresentanti del movimento – che ha costi di smaltimento elevatissimi: soldi che vengono sottratti ai reali bisogni dei cittadini per costruire un’opera inutile e pericolosa per l’ambiente e la salute”.
Il movimento no tav invita la cittadinanza a raggiungere il presidio davanti al cantiere per continuare la lotta.