Genova

Terrorismo, Alfano a Genova: “Occasione per dimostrare che l’Italia è un Paese sicuro”

Il ministro ha anche parlato di alleanze politiche

Genova. “Noi abbiamo una grande occasione che è quella di dimostrare ancora una volta che il nostro è un Paese sicuro. Abbiamo sconfitto il terrorismo interno. quindi l’Italia è un Paese sicuro e ora sconfiggeremo quello internazionale”. Lo ha detto il Ministro del’Interno, Angelino Alfano, oggi a Genova, dove ha anche presentato il suo libro “Chi ha paura non è libero”, dedicato al delicato momento che stiamo vivendo e alla necessità di sconfiggere il terrore.

Il ministro dell’Interno ha poi ricordato alcune cifre relative al lavoro di prevenzione svolto dall’inizio dell’anno con “più di 56 mila persone controllate dall’inizio dell’anno, 160 navi, più di 8 mila veicoli perquisiti, oltre a 60 espulsioni tra cui quattro Imam. Tutto questo non serve ad azzerare il rischio perché il rischio zero non esiste ma serve a diminuire il margine di rischio. E’ il lavoro che abbiamo fatto fin qui sulla prevenzione, nella convinzione che la prevenzione non azzera il rischio ma lo diminuisce e ha funionato”.

L’appuntamento ligure è stata anche l’occasione per parlare di alleanze politiche, o meglio della collocazione del Nuovo Centrodestra. “Vogliamo costituire un soggetto politico che aggreghi i cittadini che non votano l’estrema destra di Salvini, ma senza riconoscersi nel Pd – ha concluso – In Liguria ci siamo alleati con Toti, che ha una storia politica vicino alla nostra”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.