Viaggio nel passato

Sul sentiero del “presepe nel bosco” di Viganego di Bargagli

Genova. Le case in pietra grezza ricostruiscono i paesaggi aspri della terra di Liguria, con i suoi mulini, le cascate e i ruscelli, le botteghe tipiche di paese, le case che al loro interno lasciano intravedere anche gli arredi ricostruiti minuziosamente, e anche un antico castello, fino alla capanna anche questa, rigorosamente in pietra. Il tutto immersi nella natura dell’immediato entroterra genovese, a pochi km dal centro, nel paesino di Viganego di Bargagli dove, da 15 anni viene allestito il “presepe nel bosco”.

“Ogni scena del Presepe rappresenta il lavoro delle mani dell’uomo e lascia sempre spazio alla meditazione sul vero valore dell’esistenza come dono, tutela, custodia, trasmissione degli affetti più profondi – spiegano i volontari, che curano gli allestimenti e le visite, sul sito internet dedicato – Il Presepe nel Bosco offe, quindi,un itinerario particolarmente suggestivo, nelle ore di metà pomeriggio fino a sera con luci, suoni, musica, acqua, colori e profumi che affascineranno e sorprenderanno piccoli e grandi”.

L’ ingresso è a offerta libera, non obbligatoria e, ogni anno, una parte del ricavato viene destinato ad un Ente o progetto che si distinguono per l’aiuto a chi è nel bisogno. Quest’anno i destinatari saranno l’Istituto Giannina Gaslini, l’Associazione Gigi Ghirotti e i Senza Dimora delle Stazioni Ferroviarie di Genova Brignole e Genova Piazza Principe.

Il presepe, che ha aperto i battenti l’8 dicembre, resterà aperto dal 25 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:30 alle ore 18:30, mentre dal 9 al 31 gennaio aprirà nei prefestivi e festivi dalle ore 14:30 alle ore 18:30

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