Genova. Hanno incontrato il presidente Toti e poi i capigruppo in Regione i sindacati di Atp che, nel giorno nello sciopero, hanno manifestato per chiedere certezze sul futuro dell’azienda. Il presidente si è impegnato a telefonare al prefetto “affinché nei prossimi giorni venga riconvocato il tavolo apertosi ieri sera e far ripartire la trattativa”.
“Dovete trovare le risorse – hanno detto i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl e Usb – perché non manca solo un milione e 400 mila euro: per rispettare l’accordo firmato a marzo dello scorso anno dovete restituire anche i 900 mila euro di contratti integrativi a cui i lavoratori hanno rinunciato per evitare il fallimento dell’azienda”. Il presidenteToti ha ribadito che la Regione non è azionista di Atp e non può intervenire sulle scelte dei soci e del management ma ha auspicato che venga presentato un piano industriale in direzione di un maggior efficientemente e si è detto pronto a continuare a ragionare in un tavolo che veda coinvolti tutti i soggetti.
Sul tema nel consiglio straordinario indetto per venerdì che verterà sulla questione dei trani i consiglieri di opposizione proporranno un ordine del giorno: “Chiediamo in sostanza che la Regione Liguria abbia un ruolo più attivo – dice la capogruppo del Pd Raffaella Paita – come è avvenuto in passato e che quell’accordo venga rispettato in tutti i punti compreso il mantenimento in Atene dei 15 lavoratori di Atp distaccati”.
“Noi al tavolo ci andremo, come siamo sempre andati – hanno detto i sindacati al termine dell’incontro – ma la condizione imprescindibile è che non ci vengano proposte modifiche peggiorative all’orario e al salario dei lavoratori”