Genova. 8200 ospiti, più di mille volontari, la visita del cardinale Bagnasco e del vescovo ausiliare Anselmi. E tante, tante storie di vite rinate dalla sofferenza: anziani, rifugiati, detenuti.E’ la sintesi del pranzo di Natale organizzato come ogni anno dalla comunità di Sant’Egidio e che si è svolto in diverse ‘location’ con l’impiego di un numero straordinario di volontari.
Tra i commensali quest’anno c’erano circa 200 richiedenti asilo e molti musulmani. Proprio uno di loro ha regalato agli organizzatori un piatto di carta con scritto ‘grazie amici cristiani, anzi fratelli’.
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