Lavagna. Ha girato il mondo del web il suo gol con la maglia della Roma siglato domenica all’Olimpico contro il Genoa, ed è stato lui a spezzare il clima rovente intorno alla “magica” che non attraversava certamente un momento sereno.
Si chiama Sadiq Umar, 18 anni nigeriano che in Liguria alcuni avranno già visto giocare visto che nella terra del pesto è arrivato a sedici anni grazie alla scuola calcio di Gabriele Volpi, patron dello Spezia che possiede l’Abuja Football Academy dov’è stato subito notato. Arrivato in Liguria, però si è preferito girarlo in Serie D alla Lavagnese, dove gioca e mette in mostra le proprie potenzialità. Qui trova il suo primo vero allenatore, Andrea Dagnino, che sulla panchina del “Riboli” ha la sua seconda casa.
Proprio le sue parole su Sadiq, sono state riportate recentemente dalla pagina ufficiale del massimo campionato italiano: “è arritato qui con un trolley e due magliette, non aveva altro – si legge nel post- Ha vinto la fame e appena mette da parte un pò di soldi li manda alla sua famiglia. Sorride sempre, è un ragazzo d’oro. Ha arricchito la vita della nostra famiglia, è lui ad aver dato tanto a noi. Non ha paura di nessuno, per lui non fa differenza giocare in uno stadio con 300 persone o davanti a 100 mila”.
Parole importanti da un allenatore di grande esperienza su una storia davvero iniziata al meglio. Sadiq dopo Lavagna tornò allo Spezia. La Roma lo vide in Coppa Italia e lo prese per la Primavera, ma era troppo forte e quindi ecco cominicare il sogno di Sadiq dalla Nigeria, anzi no, da Lavagna.