Sestri Levante. “Ciccio” Pedone fa ingranare la terza al giovani della Samp… ecco infatti arrivare, all’Andersen, la terza vittoria consecutiva e soprattutto un altro poker di reti, dopo quello calato a Livorno. Il derby ligure assume, dunque, i colori blucerchiati, ma lo Spezia non sfigura di certo e risponde con un tris…
Il risultato lo sblocca il solito Andres Fabian Nunes PONCE (nella foto), che si incarica, al 15°, di realizzare un calcio di rigore, concesso dall’arbitro Guccini, per un tocco di mano in area da parte di uno dei giocatori di Fabio Gallo.
Passano meno di dieci minuti e arriva il raddoppio per merito di Andrea Bacigalupo, che sfrutta un errore del portiere Fontana, una cui corta respinta (due minuti dopo), su una conclusione dello stesso centrocampista sampdoriano, consente al triestino Giacomo Calò – appena due minuti più tardi – di portare a tre il vantaggio della Samp.
Lo Spezia, tuttavia, è squadra di valore e si rifà sotto prima della chiusura del primo tempo con un goal su punizione di Andrija Filipovic, che fa il bis, calciando un rigore (a riapertura ostilità) concesso dal direttore di gara per un fallo di mano (in barriera) su altro calcio piazzato dello stesso giocatore croato (3-2)… partita riaperta.
Ci pensa Ponce a chiudere i giochi, procurandosi un penalty (Fontana in uscita lo travolge), che poi realizza, rendendo vana la tripletta dello scatenato Filipovic, che a sei minuti dalla fine timbra ancora il cartellino.
Sampdoria (4-3-1-2): Massolo; Guida, Varga, Matulevicius, Massa; Bacigalupo, Serinelli (dal 36′ s.t. Tissone), Calò; Cioce (dal 27′ s.t. Dotto); Ponce, Vrioni (dal 16′ s.t. Tommasini).
A disposizione :Gallino, Gilardi, Oliana, Ferrazzo, Garré, Bondi, Ejjaki, Cavagnaro, Di Nardo.
Spezia (4-3-3): Fontana; Ferri, Grieco (dal 15′ s.t. Bordini), Schiattarella, Salomone; Maggiore, Loho, Antezza; Cecchetti (dal 27′ s.t. Cito), Maione (dal 25′ s.t. Cupini), Filipovic.
A disposizione: Correa, Tardo, Terminillo, Bonati, Cerri, Panatti, Paljk, Krauz.