Genova. Venerdì 18 dicembre Libera Genova ha ufficializzato la costituzione di un nuovo presidio dedicato al primo magistrato assassinato dalla mafia insieme alla sua guardia del corpo. “Il Procuratore Capo della Repubblica Pietro Scaglione e Antonio Lorusso colpevoli solo di essere fedeli servitori dello Stato, cadevano vittime di una violenza efferata, quarantaquattro anni fa”, si legge in una nota.
Il magistrato condusse indagini importanti come quella riguardante la banda Giuliano, l’omicidio del sindacalista Carnevale, fino ai delitti degli anni settanta, come la strage di Ciaculli. Come scrisse la commissione parlamentare antimafia “le organizzazioni mafiose furono scardinate e disperse” grazie alle inchieste condotte con Cesare Terranova, che sarebbe caduto anche lui vittima della mafia. Il Procuratore fu un convinto assertore dei rapporti tra mafia e politica, in un periodo in cui si negava l’esistenza stessa di Cosa nostra. Questi furono i motivi che lo portarono a morire per mano di assassini ancora oggi sconosciuti.
Il presidio, che consiste in un gruppo di lavoro, si occuperà di educazione alla legalità e a favorire attività contro il gioco d’azzardo e la lotta alle mafie. Il presidio Scaglione/Lorusso lavorerà al fianco del presidio Morvillo sotto la guida del coordinamento di Libera Genova.
“Libera Genova, grazie a questa nuova struttura, continuerà l’opera di promozione sul territorio di un cultura della legalità e del diritto, necessaria a far maturare nell’opinione pubblica una coscienza civile e una presa di coscienza ormai imprescindibili per combattere la corruzione dilagante nel nostro paese e l’espansione del fenomeno mafioso che, come testimoniato da recenti sentenze, riguarda anche la nostra regione”, termina la nota.