Genova. Droga in carcere a Pontedecimo, ma la Polizia penitenziaria ha scoperto tutto. Un uomo, ecuadoriano di 40 anni, ha cercato di portare in carcere alla moglie una confezione di Subutex, sostanza chimica data nei programmi di disintossicazione da eroina, ma è stato fermato e denunciato.
Aveva passato il primo passaggio all’interno del carcere, ma aveva mostrato un certo nervosismo. Gli agenti lo hanno allora fatto entrare nella sala colloqui per incontrare la moglie, in carcere per una condanna definitiva per rapina, e quando hanno visto il passaggio del sacchetto lo hanno bloccato.
“L’episodio – sottolinea Michele Lorenzo, segretario regionale del Sappe, sindacato autonomo di polizia penitenziaria – dimostra ancora una volta come sia urgente dare alla polizia penitenziaria strumenti utili per reprimere il traffico di stupefacenti all’interno delle carceri. Ciò che non ci spieghiamo è l’ostilità della nostra amministrazione a istituire in Liguria il reparto cinofilo. Sembrava tutto pronto, da un anno abbiamo tutte le autorizzazioni ma poi la solita burocrazia ha bloccato l’apertura”.
Nel 2015 sono aumentati gli “eventi critici” (risse, tentati suicidi, droga, aggressioni, tentate evasioni) nelle carceri liguri passando dai 745 del 2014 ai 1192 di quest’anno.