Ieri in aula, durante la discussione sulla nostra proposta di legge per l’accorpamento della Polizia provinciale, il Partito Unico ha messo in scena tutta la propria incoerenza e schizofrenia dilagante.
1) Toti (Forza Italia): Il CAL (Consiglio delle Autonomie Locali) dice no al Piano Casa e lui che fa? Lo vara. Sempre il CAL vota all’unanimità a favore della nostra proposta di legge sulla Polizia Provinciale e il “Pupino” la respinge. Forse ha un conto aperto con le autonomie locali. Se non altro, è coerente…
2) Paita (Pd): Dal capogruppo Pd arriva un lungo endorsement a favore della nostra proposta, nelle cui premesse viene attaccata senza sconti la legge del suo collega di partito Delrio sulla finta abolizione delle province. Delle due l’una: o è d’accordo con il M5S o con il suo ministro. Oppure, la terza: tutto fa brodo in politica, pur di prendere voti.
3) Muzio (Forza Italia): Il premio Coerenza lo vince a mani basse il consigliere segretario della presidenza del consiglio. Che prima vota contro la proposta M5S e poi esprime amarezza per la sorte della Polizia provinciale, chiedendo a voce alla Giunta un impegno a trovare fondi per il 2016. Cioè: lui vota contro. Ma con amarezza. Caso più unico che raro di sdoppiamento della personalità.
Marco De Ferrari, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria