Liguria. I Verdi liguri, dopo aver partecipato alla lotta delle opposizioni contro il deplorevole piano casa elaborato dalla Giunta Toti attraverso anche l’impegno nella stesura degli emendamenti presentati dal consigliere Pastorino, hanno oggi deciso di inviare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri una memoria sulla incostituzionalità del provvedimento affinché il Governo sollevi il conflitto dinanzi alla Corte Costituzionale.
Si ritiene infatti che la legge sarà la causa di gravissimi disastri ambientali oltreché di una colata di cemento di cui il territorio ligure non ha assolutamente bisogno.
“Noi -spiegano – riteniamo che la Liguria, dopo aver subito gravi disastri naturali, ha urgente bisogno di un piano straordinario di manutenzione territoriale, che permetta di consolidarne le strutture, evitando nuove colate di cemento e soprattutto costruzioni in situazione di grave rischio idrogeologico. Vi sono vari temi di incostituzionalità ma riteniamo opportuno evidenziare i due elementi principali:
a) l’assenza di una legge quadro sul governo del territorio,che rischia di trasformare l’Italia in una repubblica dominata da diverse leggi urbanistiche senza alcuna visione di insieme;
b) la prevaricazione nei confronti delle autonomie locali,dove in una logica di sussidiarietà orizzontale ,occorre considerare che i Comuni sono il soggetto,espressione della comunità locale ,che tramite il Piano Regolatore o PUC come si voglia chiamarlo ,decide come organizzare la vita comune sul proprio territorio. La decisione di rendere sempre applicabili le norme del piano casa pur con le ultime correzioni intervenute costituisce una grave prevaricazione del sistema autonomistico così come disegnato dal legislatore costituzionale”.