Genova. “Non ho mai detto che la Navebus non è un servizio utile anche se io credo di più a un utilizzo di tipo turistico, ma è solo una questione di bilancio. Se la Giunta riuscirà a trovare i fondi per finanziare Navebus sarò il primo ad essere contento”. L’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino mette fine alle polemiche, che lo hanno investito anche nella sua maggioranza, dopo le dichiarazioni a proposito di possibili tagli alla Navebus che aveva definito “un servizio non essenziale”. Ma la navebus, che fa servizio da Pegli al Porto antico tocca un ‘feudo’ fra l’altro leghista e questo ha creato alcune tensioni anche con il collega di giunta Edoardo Rixi, oltre che con il capogruppo nel municipio Centro Ovest Davide Rossi.
Proprio domani i pugliesi scenderanno in piazza per difendere la loro nave, una manifestazione organizzata dai cittadini e politicamente trasversale con appuntamento alle 10 davanti ai cancelli di Villa Pallavicini: “Nessuno in quest’amministrazione vuole distruggere i servizi esistenti – dice Berrino – e non è una movimentazione popolare che può far trovare i fondi”.
Una soluzione però dovrebbe essere vicina e verrà delineata in sede di emendamenti al Bilancio di previsione 2016, da approvare entro Natale: “Qualora il consiglio regionale in sede di emendamenti trovasse i fondi io sarei stato felicissimo. Penso che la possibilità, dopo aver parlato con il presidente e con altri membri della giunta, sia concreta e mi auguro possa servire a salvare Navebus perché l’ultima volta che ho affondato una nave è stato giocando a battaglia navale”.
Quasi certamente però la Regione non potrà mantenere il finanziamento di 270 mila euro degli scorsi anni, così le ipotesi al momento sono diverse: da quella di un servizio quasi solo estivo all’utilizzo durante l’inverno un’imbarcazione di dimensioni ridotte al fine di ridurre i costi.