Genova. Solo a Napoli reggono il confronto, parola degli esperti della Ue e della Zecca dello Stato. Il laboratorio clandestino in cui i fratelli Aurelio e Alessandro Ielich coniavano monete false da 2 euro era insomma tra i più prolifici del continente.
Difficile individuare un numero preciso, ma i pezzi contraffatti usciti da Oregina sono talmente tanti da essere diffusi in molti Paesi dell’Ue. Lo ha stabilito un sopralluogo, che ha confermato come l’attrezzatura presente nella casa dei fratelli Ielich è perfettamente compatibile diffuse in giro per l’Europa.
Solo nel capoluogo partenopeo altre 11 zecche illegali producevano a tale livello, non più di 25 nell’intera Unione. I due fratelli, scoperti grazie alla segnalazione di un commerciante nell’ottobre scorso, ora si trovano in carcere a Marassi.