Genova. “Una decisione di grande responsabilità, direi coraggiosa”. Così il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha commentato il decreto licenziato oggi dal Governo, che prevede la cessione del gruppo Ilva entro il 30 giugno 2016 e un finanziamento di 300 milioni di euro.
“Decidere nuovamente di effettuare un investimento pubblico per tirare fuori Ilva dallo stallo – ha continuato – è una scelta di politica industriale. Il rischio altrimenti è non solo per l’occupazione, ma anche per l’intero ciclo dell’acciaio italiano”.
“Quello deciso oggi – ha concluso – non è un piano industriale, che manca ancora, ma piano di risanamento per consentire ad Ilva di continuare a vivere”
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