Rapallo. “Riguardo il gravissimo incidente che ha riguardato lo sversamento di idrocarburi nel mare di Rapallo apprendiamo dagli organi di stampa che l’amministrazione comunale esclude provvedimenti penali, in palese assenza di dolo, nei confronti dalla basilica dei Santi Gervasio e Protasio, proprietaria della cisterna che ha perso, facendo finire gli idrocarburi prima nella rete bianca poi in mare”. Lo denuncia Andrea Carannante, Pcl.
“Ma ci mancherebbe ci fosse anche il dolo, ricordando a lor signori che hanno fatto queste dichiarazioni l’esistenza dell’ipotesi di ‘disastro colposo’, ipotesi che sicuramente sarebbe stata fatta se a causare il danno fosse stato qualche privato cittadino”, prosegue.
Carannante, quindi, chiede chiarimenti e che vengano usati per tutti le stesse misure.