Genova. “Il Gaslini non vuole stabilizzare i ricercatori dopo vent’anni di precariato, vergogna” e “Assunzioni previste dal Gaslini per il prossimo triennio: zero”. Questo il tenore degli striscioni srotolati da un gruppo di ricercatori precari stamani a Genova nell’aula magna del Pediatrico durante l’intervento del presidente Pietro Pongiglione per gli auguri di Natale a pazienti e lavoratori.
Presente il sindaco Marco Doria che insieme a Pongiglione ha portato gli auguri della citta’ nei reparti di ostetricia, ginecologia e patologia neonatale. “Stiamo lavorando per risolvere il problema dei ricercatori precari, un problema che come e’ noto non dipende da noi, ma dalle risorse che il Ministero stanzia, programma e decide di destinare alla ricerca – ha detto Pongiglione – E’ una delle cose che purtroppo non siamo ancora riusciti a risolvere”. Sono circa 120 i ricercatori precari del Gaslini, di cui alcune decine della diagnostica, con contratti diversi.
Dalla Legge di Stabilita’ e’ spuntato un milione di euro in piu’ per il Gaslini ma Pongiglione invita il Governo a un intervento più’ deciso: “si puo’ fare di certo di piu’ per un ospedale pediatrico di rilevanza nazionale e internazionale – ha detto Pongiglione ringraziando tutti i politici liguri per l’interessamento -, magari per il 2016”. “La partita per ottenere le risorse adeguate a livello nazionale va condotta con grande determinazione – ha detto Doria – per fare in modo che si assegnino i fondi necessari alla fondamentale attivita’ di ricerca”