Genova. Presidio contro la guerra sotto l’albero di Natale di piazza De Ferrari questo pomeriggio a Genova. “Le stragi in Europa sono atti barbari ma, ancor più barbara è la guerra che impazza nei paesi ricchi di risorse naturali dove i governi sono spesso fantocci nelle mani dei signori mondiali dell’imperialismo degli Usa e dei paesi dell’Unione Europea” scrivono i manifestanti sui volantini che sono stati distribuiti ai passanti per condannare le spese militari e le scelte di Nato, Europa e Usa.
“Ci vogliono far credere che si tratta di un conflitto di civiltà o tra religioni (sunniti contro sciiti, o islam contro l’occidente cristiano) ma in realtà è uno scontro per controllare le risorse naturali come il gas e il petrolio – spiegano ancora i militanti – nonostante le prove schiaccianti che indicano L’Arabia Saudita e la Turchia come i principali alleati dell’ISIS, i governi occidentali continuano a sostenere questi stati canaglia. Nel frattempo chi combatte realmente contro l’aggressione (come il popolo kurdo) viene dimenticato o fatto passare come terrorista”
“In questa situazione parlare di pace sembra rivoluzionario – concludono – ma, in queste condizioni di ingiustizia e ineguaglianza, la guerra ha cause molto più serie che attengono al modello di sviluppo capitalista in cui pochi padroni governano il mondo sfruttando la forza dei loro governi. La pace senza giustizia sociale non ha nessuna base reale di appoggio”.