L’assessore ai trasporti della Regione Liguria Giovanni Berrino ha dichiarato che “la nave bus non appare essenziale, in quanto il collegamento con Pegli è assicurato con altri mezzi, in particolare con la ferrovia che collega i diversi quartieri con il centro cittadino, con cadenza regolare di circa 15 minuti .. mentre Navebus collega il Porto antico a Voltri, attraverso un tragitto della durata di circa 43 minuti, a fronte dei 27 minuti impiegati inizialmente nel 2007”.
I dati forniti che appaiono del tutto errati. Chi si sposta verso il centro città sa bene che i treni hanno una cadenza (che non sempre viene rispettata) di 15 minuti solo in ristrettissimi intervalli, mentre i 43 minuti di traversata appaiono francamente sovrastimati rispetto alla realtà (in genere 35).
La Navebus è uno dei pochi servizi che i cittadini considerano efficienti e utili, ridotto, anche dalle amministrazioni precedenti, da un iniziale momento in cui aveva spostato quote di utenza dal mezzo privato a quello pubblico.
E’ per questo che si deve attivare una vasta mobilitazione trasversale, non strumentalizzabile politicamente perchè Navebus non venga soppresso, anzi venga potenziato nell’ottica di far lasciare auto e moto a casa.
Il trasporto pubblico è un sistema delicato: se uno di essi va in sofferenza anche gli altri entrano in crisi. Piu’ persone abbandonano il servizio pubblico e si spostano verso i mezzi privati: motocicletta in primo luogo
Antonio Bruno
Capogruppo Fds Consiglio Comunale Genova