Torriglia. La forestale del Comando Stazione di Montebruno ha trovato ben diciassette mezzi, tra macchine e
motocarri, che giacevano abbandonati e ormai coperti da sterpaglie e rovi, in un terreno privato in località Casaleggio.
Ieri pomeriggio, con l’aiuto della forestale di Santo Stefano d’Aveto, è stata sequestrata l’intera area insieme ai mezzi abbandonati e un esame attento ha poi permesso di vedere che alcuni veicoli avevano parti mancanti, vetri rotti ed erano privi di targa di immatricolazione.
L’ipotesi, quindi, è che alcuni di essi siano anche stati cancellati dal PRA per un’esportazione fittizia, in realtà mai avvenuta. Nel corso dell’attività è anche emerso che l’indagato aveva iniziato lavori di ristrutturazione di un adiacente immobile di sua proprietà, che avrebbe dovuto essere destinato al deposito dei veicoli “fuori uso”.
L’attività è risultata non avere l’obbligatoria denuncia per la realizzazione di opere in cemento armato in zone sismiche e il sequestro è stato dunque esteso anche alle opere in costruzione. Il proprietario dei terreni e responsabile delle opere abusive e degli abbandoni è stato denunciato per i reati di deposito incontrollato di rifiuti e violazioni edilizie per opere realizzate senza comunicazione in zona sismica.