Chiavari. Garibotto tira fuori dalle secche una perniciosa Aurora, che stava doppiando quanto ad autoreferenzialismo la versione recente di otto giorni prima a casa Ardita. Una seconda parte di gara da assoluto dominatore, con 29 punti (dopo i “soli” 8 dei primi due quarti) ottenuti con 13 tiri dal campo e 8 su 10 dalla lunetta, ma più delle aride cifre una reazione agli eventi, un linguaggio del corpo, un presenzialismo positivo davanti al quale i ragazzini del Pool 2000 devono ammainare bandiera, dopo aver spadroneggiato sugli ologrammi dell’Aurora fino a raggiungere vantaggi anche nell’ordine della doppia cifra.
La brutta replica della sconfitta con l’Ardita si materializza nei primi due quarti, quando il quintetto gialloblù non scarica il “file” del piano partita vagabondando in chiara confusione. Cognigni e Prato affondano la lama nel burro con 26 punti in combinato disposto nei primi 20 minuti, nei quali si annotano break che fanno temere il peggio (31-18 esterno al 4° del secondo tempino). Il timing dei chiavaresi è quello della slow-motion, in ritardo perenne nelle chiusure difensive, con una circolazione di palla che tradisce insicurezza. E il punteggio è persino benevolo nei confronti degli uomini di coach Marenco, ai quali non fa difetto l’impegno, ma il modo di incanalarlo nel gioco. La squadra guidata da Prati comincia a sognare l’impresa, soprattutto quando il ’99 Simic testa il suo avvenire nei primi minuti della ripresa con 9 punti in rapida sequenza per reagire alle prime spallate dei “resuscitati” Vercellotti e Toschi.
Ma Garibotto (nella foto) azzanna la partita alla giugulare: sono suoi 29 degli ultimi 36 punti dell’Aurora in 15′ di fuoco e fiamme. Gli si affianca un Vercellotti che si affranca dalle ragnatele del primo tempo per offrire agli astanti un saggio delle sue qualità di manolesta (sei recuperi in fase difensiva). La tenzone pare chiusa, ma l’orgoglio dei ragazzi bianconeri non demorde e la tiene aperta fino al 40°, che giunge con sollievo della truppa chiavarese.
Aurora Basket Chiavari – Basket Pool 2000 78–74
(Parziali: 16-24; 28-36; 56-52)
Aurora Basket Chiavari: Vercellotti 17, Toschi 5, Muzzi, Podestà 3, Ferri 2, Garibotto 37, Terribile 2, Tealdi 3, Costacurta 5, Bottino 4. All. Marenco.
Pool 2000 Vado: Cognigni 18, Lentini 2, Olowu 3, Vallefuoco 6, Cerisola, Milosevic 2, Dzigal 7, Simic 9, Prato 22, Prezioso 5. All. Prati.
Terza sconfitta in trasferta, su quattro gare giocate lontano da casa, per il Cus Genova. In formazione rimaneggiata, i biancorossi vanno a segno con nove dei dieci cestisti a referto, ma non riescono a frenare gli spezzini che vanno ad occupare la terza posizione insieme all’Ospedaletti, capace di battere il Sarzana.
Basket Follo – Cus Genova 82-67
(Parziali: 22-22; 44-37; 66-48)
Basket Follo: Russo 17, Chezzi 3, Tardivi, Madiotto 13, Steffanini 9, Benites Vicente 20, Tripodi 4, Pipolo, Mazzi 7, Rege Cambrin 9. All. Padovan.
Cus Genova: Macrì 15, Bestagno 2, Vajra 2, Dufour 8, Zenobio, Mangione 11, A. Bedini 18, Capecchi 3, Meroni 4, F. Bedini 4. All. Pansolin.
Lo scontro di bassa classifica tra Tigullio e Ardita ha premiato i biancorossi. I sammargheritesi, al secondo successo nelle ultime tre gare, hanno regolato l’Ardita Juventus con 7 punti di scarto. I nerviesi sono partiti bene, aggiudicandosi il primo quarto, ma non sono riusciti a dare continuità alla loro prestazione, subendo il sorpasso, con un parziale di 22-12, già nella seconda frazione di gioco.
Tigullio Sport Team – Ardita Juventus 70–63
(Parziali: 13-15; 35-27; 43-38)
Tigullio Sport Team: Aldrighetti 2, Pittaluga, Kourentis 2, Baiardo 13, Wintour 2, Caversazio, Lagomarsino 9, Somoye 24, Diouf 18. All. Machiavello.
Ardita Juventus: Garaventa, Rossi 2, Paonessa, Casalino, Ferraris 4, Dallorso 13, Rovati 6, Ferrari 8, Sobrero 8, Pietronave 22. All. Chiesa.
Dopo quattro sconfitte di fila il Sestri Levante ha ritrovato la gioia del successo. I biancoverdi hanno sofferto in avvio di gara con l’Ovada, ma ben presto hanno messo la testa avanti, dilagando nel terzo quarto, nel quale i locali hanno realizzato solamente 6 punti. Il Red resta sul fondo della classifica, a tenere compagnia all’Ardita.
Red Basket Ovada – Centro Basket Sestri Levante 55-76
(Parziali: 19-12; 30-35; 36-60)
Red Basket Ovada: Cardano 2, Ferrando 17, Cruder 1, Grossi 2, Migone, Andov, Paro 4, Ferrari 2, Canepa 3, Barber 24. All. Brignoli.
Centro Basket Sestri Levante: Ferri 11, Reffi 22, Campanacci, Fa. Conti 6, Calzolari 18, Massucco 2, Acerni, Mariani, Fr. Conti 14, Giudici 5. All. Canepa.