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Serie A1: Rari Nantes Sori, l’appuntamento con la prima vittoria è ancora rinviatorisultati

R.N. Arenzano Vs R.N. Sori
Foto d'archivio

Sori. Piscina di Sori con un buon numero di spettatori, specie se rapportati all’orario e alla giornata infrasettimanale. Comunque chiassosi, a cominciare dalla Nuova Guardia, la parte più oltranzista dei supporters locali, che rende sempre la vasca incandescente.

E tutta questione di tiri fermi quella del primo tempo fra Sori e Bpm Sport Management. La squadra allenata da Cavallini sbaglia due superiorità; la imita dall’altra parte quella di Baldineti (fuori Ferrero e Mugnaini, Jelaca e Bini). La differenza la fa il tiro di rigore trasformato dal solito Petkovic per un cinque metri ravvisato da Ceccarelli causa un intervento di Privitera sull’esperto Deserti.

L’unico gol a uomini pari avviene, quasi a sorpresa, per merito di Mugnaini, velocissimo a deviare nella rete di Oliva di prima intenzione un passaggio verticale di Ivosevic, mandato in acqua da Cavallini pochi secondi prima.

Si verifica tutto il contrario nel secondo quarto, là dove sono invece determinanti i numerosi “uomo in più”. Le squadre sembrano equivalersi. La Bpm ha uomini di maggior spessore, ma il Sori ribatte con un volontà e un ritmo assai notevole.

I veneti, però, trasformano bene tutti i “pozzetti” dei liguri (Mugnaini, Di Giesi, Cambiaso e Privitera), segnando nell’ordine, con Petkovic, Bini, Deserti e Mirarchi, tutti in superiorità numerica.

Il Sori ribatte gol su gol fino al 3 pari, trasformando con Cambiaso e Mugnaini gli altrettanti uomini in più per le espulsioni di Di Fulvio e Coppoli. Poi arriva il primo break dei lombardi con i due gol consecutivi, sopra citati, che condizionano il resto della gara dei granata.

Accelera nel terzo quarto la Bpm, infliggendo al Sori un parziale per i primi 5 minuti di 4-1. Di Somma sente aria di casa e segna il 3-6; il brasiliano Salemi sigla il primo gol stagionale, sfruttando una superiorità per espulsione di Petkovic; poi il genovese Brambilla, un altro che sente ara di casa, segna due reti consecutive, imitato poco dopo da Petkovic, al suo terzo personale: la palla prima colpisce la traversa, poi Ferrari respinge miracolosamente il tap-in, ma nulla può sulla deviazione del croato, il terzo tiro consecutivo.

Sul 4-9 arrivano altri due gol di seguito degli ospiti che tranciano le gambe ad un Sori che nel terzo tempo cede nettamente. Va a bersaglio due volte l’ex bresciano Marko Jelaca; la prima volta con facilità eccessiva: è servito da Petkovic in verticale e si trova libero di tirare con la difesa sorese ferma. È un parziale di tempo terribile per i locali: 1 a 6.

Nel quarto tempo il Sori non demorde, come se la partita fosse ancora aperta, e questo è un merito. Bini ha il suo momento peggiore: commette fallo di rigore e poco dopo prende il terzo fallo grave e di conseguenza l’espulsione definitiva con sostituzione. Nel frattempo Edo Manzi con il suo sinistro trasforma il cinque metri.

La Bpm pareggia il parziale, con Di Somma, ed il gol è l’emblema della differenza di valore fra le due squadre. Il Sori in possesso di palla porta avanti l’azione lentamente senza sbocchi fino ad allontanare la sfera per lo scadere dei secondi a disposizione”. La squadra di Baldineti con tre passaggi va in porta in meno di cinque secondi: Da Oliva in verticale su Petkovic, da questo in orizzontale verso posizione cinque a Di Somma che incrocia Ferrari, rapidissimo.

Sconfitta sonora dei padroni di casa, per ora sempre battuti. Gli avversari, però, sono stati di valore come Pro Recco, Brescia, Sport Management e Posillipo; quelle con Bogliasco e Lazio sono state chiuse da un gol sulla sirena.

Buono il temperamento dell’ultimo quarto dei padroni di casa, nonostante la partita fosse di gran lunga terminata. E’ questo lo spirito da cui ripartirà Cavallini per guadagnare la salvezza.

Di seguito le dichiarazioni del dopo partita.

Guido Polipodio: ““Non era certamente lo Sport Management la squadra più facile da affrontare. Pero’ sinceramente mi aspettavo dai ragazzi una reazione diversa ,soprattutto dopo quello che ci siamo detti in settimana. C’ è modo e modo di perdere, cosi’ non mi è piaciuto. Non è un discorso tecnico, che non spetta a me ,ma all’allenatore. E’ un discorso di atteggiamento. Siamo in casa nostra, quindi avrei voluto vedere un po’ più di mordente. Il campo di casa deve pesare di più…”.

Alessandro Cavallini: ““Mi dispiace soprattutto per i ragazzi, perchè il risultato finale non ripaga loro di quella parte di partita, quasi due tempi, in cui hanno giocato alla pari. Hanno messo in pratica ciò che ho chiesto loro. Vogliamo una crescita, che passi attraverso il pressing, la personalità degli atleti e che prescinda in futuro da certi errori e leggerezze che anche oggi abbiamo commesso. Mi confortano le parole di Baldineti, il quale riconosce che abbiamo incontrato sulle prime sei gare le quattro squadre più forti. Lui stesso afferma che il nostro campionato deve ancora iniziare”.”

Marco Mugnaini: “”Beh, lo zero in classifica ,arrivati a questo punto, un po’ ci preoccupa… Ci conforta la considerazione che abbiamo incontrato squadre forti. Quelle che potevano essere alla nostra portata, Bogliasco e Lazio , ci hanno battuto con gol in chiusura di gara. Abbiamo commesso molti errori . Noi dobbiamo lavorare su quelli ,per eliminarli e affrontare al meglio le squadre contro cui ci dovremo giocare la salvezza, come Ortigia, Trieste ed altre. Non possiamo permetterci di sbagliare”.”

Domenico Digiesi: ““Noi ci proviamo sempre con tutti , comprese le squadre contro cui non abbiamo speranze, Recco e Brescia. E’ un campionato equilibrato. Siamo stati in partita per due tempi ,poi appena loro hanno realizzato il primo doppio vantaggio siamo scesi un po’ soprattutto di testa e di concentrazione. Il risultato finale che ne è scaturito è tutta una conseguenza Sabato andiamo a Napoli e dobbiamo cominciar a fare punti, dopo sarà troppo tardi”.”

Antonio Petkovic: ““Mi aspettavo una gara difficile in trasferta, come quella con il Sori, perchè è una vasca difficile. In effetti per i primi due tempi è stata dura, non riuscivamo a staccarci. Poi abbiamo avuto più cambi, abbiamo avuto più possibilità di alternarci in difesa e soprattutto siamo riusciti a mantenere un gran ritmo. E’ una vittoria importante perchè ci permette di mantenere il passo con quello che è il nostro obiettivo finale, arrivare fra i primi quattro…un obiettivo eccellente per una squadra nuova, che ha cambiato undici elementi””.

Il tabellino:
Rari Nantes Sori – Bpm Sport Management 5-12
(Parziali: 1-1, 2-4, 1-6, 1-1)
Rari Nantes Sori: Ferrari, Ferrero, Gandini, Mugnaini 2, Salemi 1, Cambiaso 1, Digiesi, Privitera, Steardo, Manzi 1, Brlecic, Ivosevic, Massaro. All. Cavallini.
Bpm Sport Management: Lazovic, A. Di Fulvio, Brambilla 2, Coppoli, E. Di Somma 2, A. Petkovic 3, Busilacchi, Jelaca 2, Mirarchi 1, Bini 1, Razzi, Deserti 1, Oliva. All. Baldineti.
Arbitri: Ceccarelli e Romolini.
Note. Uscito per limite di falli: Bini nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Sori 3 su 7 più 1 rigore segnato, Sport Management 5 su 9 più 1 rigore segnato.

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