Il ministero paghi

Questura morosa per 4 milioni, il giudice accoglie il decreto ingiuntivo della Città metropolitana

Gioia: "Abbiamo un acquirente, se ministero non paga entro l'anno venderemo edificio per 17 milioni"

questura

Genova. Il giudice del tribunale civile di Genova ha accolto il decreto ingiuntivo presentato dalla Città metropolitana contro il ministero dell’Interno per gli affitti non versati per l’edificio che ospita la sede della Questura di Genova. I mancati introiti per la Città metropolitana ammontano ormai a circa 4 milioni di euro. A fronte di un affitto annuo di 1 milione e 200 mila euro il ministero ha versato nelle casse della ormai ex Provincia: 671.000 euro nel 2010, 2011 e 2012, nulla nel 2013, 570.000 euro nel 2014 mentre il 2015 lo ha liquidato con soli 250 mila euro.

Ora il giudice dovrebbe intimare il pagamento al ministero di Angelino Alfano ma “potrebbe essere chiesta anche una consulenza tecnica e non è detto che non vengano presentati ricorsi e i tempi della giustizia come sappiamo possono essere lunghi” dice laconico il consigliere metropolitano con delega al Patrimonio Alfonso Gioia.

Ma una soluzione alternativa per il magro bilancio delle casse della Città metropolitana a questo punto c’è: “Entro dicembre dobbiamo decidere con una delibera se vendere la questura al ministero dell’Economia che attraverso la controllata Invimit ha già fatto una manifestazione di interesse e diversi sopralluoghi” spiega Gioia che precisa: “E’ evidente che preferiremmo evitare la vendita ma se il ministero dell’Interno non risana i debiti e non si impegna a pagare integralmente l’affitto e con regolarità non abbiamo scelta”. Il ministero dell’Economia ha offerto alla città metropolitana 15 milioni di euro per la Questura e 2,7 milioni per la caserma di corso Martinetti. Un ‘bottino’ che difficilmente la Città metropolitana, con le casse vuote per l’edilizia scolastica e la manutenzione delle strade, può rifiutare

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