Champions league

Pro Recco, tutto facile anche contro il Partizan: 15 a 3 fotogallery

Seconda partita e seconda vittoria agevole per il gruppo condotto da Pomilio

prorecco -partizan coppa dei campioni

Sori. Recco contro Partizan. Alla vigilia è stato ribadito più e più volte: si tratta della sfida europea per antonomasia.

La Pro non può e non vuole commettere errori, si vede sin dalle prime battute. I biancocelesti aprono le marcature grazie a Sandro Sukno che, dalla distanza, non perdona. I serbi, squadra coriacea e ben quadrata, seppur molto giovane, non temono certo complessi di inferiorità e mettendo da parte suditanza e riverenza vanno a pareggiare i conti con una rete capolavoro di Subotic.

Non passa molto, tuttavia, per assistere al raddoppio dei recchelini, coordinati dal direttore d’orchestra Pomilio, grazie ad una controfuga perfetta di Niccolò Figari; i bianconeri non mollano, lottano su tutti i palloni e riescono nel pareggio. La firma è quella di Vucinic.

Mister Pomilio, dalla panchina, suona la carica e Prlainovic coglie subito l’attimo. Il carpe diem dell’ex arriva al minuto 2 e 48: l’attaccante numero 7 non si fa attendere e sigla il 3 a 2. Da qui in poi i padroni di casa non rischieranno più il recupero. La successione delle reti vede ancora Ivovic e Di Fulvio andare in gol, andando a fermare il primo parziale sul risultato di 5-2.

Parte la ripresa e i ritmi sono meno elevati rispetto alla prima frazione; grande forza fisica in acqua e contatto, il tutto a discapito dello spettacolo. L’unica rete del set porta la firma di Massimo Giacoppo. Il factotum, questa sera eccezionalmente con il numero 12, va a trasformare la prima superiorità numerica della gara. Ma il risultato potrebbe essere diverso; sì perché se non fosse per Stefano Tempesti, Vucinic trasformerebbe il tiro di rigore. Ma la variabile, assai importante, che l’attaccante spera di eludere porta il nome del capitano biancoceleste: Stefano Tempesti si distende sul tiro del numero 11 serbo e va a interrompere la traiettoria prima che la sfera si insacchi. Si va al riposo lungo sul risultato di 6-2.

Il terzo tempo si sviluppa sulla falsa riga di quello precedente; spetta dunque a Di Fulvio andare a rompere gli equilibri del parziale con una controfuga da scuola della pallanuoto. Il centrovasca a disposizione del tecnico abruzzese prima ruba palla, poi si invola in solitaria contro la porta difesa da Risticevic per andare a violarla (7-2).

Poco dopo Mandic sale sul palco e la “Comunale” di Sori se ne accorge. L’attaccante mancino numero 3, altro illustre ex della sfida, si procura un fallo dai cinque metri e va a segnare a rete dell’8-2. Il nono gol è presto servito: Niccolò Figari (doppietta per lui) va a bersaglio grazie ad una superiorità. C’è ancora tempo per assistere al colpo di coda del Partizan Belgrado: è Drasovic con una preziosa palombella a superare Tempesti.

Kun e Koryzna fischiano l’inizio dell’ultimo parziale: pronti via e arrivano subito due gol di marca biancoceleste. Pijetlovic a uomo in più e ancora una volta Di Fulvio per la personale tripletta. Francesco Di Fulvio è incontenibile e se non segna manda a rete i compagni con una facilità impressionante: a godere del lavoro prodotto dal centrovasca pescarese è Dusan Mandic che, servito alla perfezione, deposita in rete per il 12-3.

I ragazzi guidati da Pomilio non fermano la propria marcia: è Ivovic, con una bordata dalla lunga distanza, a portare a 13 lo score per i padroni di casa. Ivovic immediatamente seguito da Prlainovic che sul movimento fredda Risticevic a poco più di due minuti dal termine. C’è ancora il tempo di assistere alla rabona di Giacoppo che, dopo aver ricevuto sul palo, gira in fondo al sacco la palla del 15 a 3.

Il tabellino:
Pro Recco Waterpolo 1913 – Partizan Belgrado 15-3
(Parziali: 5-2, 1-0, 3-1, 6-0)
Pro Recco Waterpolo 1913: Tempesti, Bodegas, Mandic 2, Di Fulvio 3, Giorgetti, Pijetlovic 1, Prlainovic 2, Figari 2, Sukno 1, Filipovic, Ivovic 2, Giacoppo 2, Pastorino. All. Amedeo Pomilio.
Partizan Belgrado: Risticevic, Gielen, Tigkas, Manojlovic, Subotic 1, Drasovic 1, Gogov, Lazic, Vico, Radojevic, Vucinic 1, Asanovic, Brakocevic. All. Vladimir Vujasinovic
Arbitri: Kun (Hun) e Koryzna (Pol). Delegato Len: Bebic (Cro).
Note. Superiorità numeriche: Pro Recco 3 su 6, Partizan 0 su 5 più 1 rigore fallito. Usciti per limite di falli: Gielen nel quarto tempo.

Gli altri risultati del girone B:
Szolnoki – OSC Budapest 8-7
Galatasaray – Jug Dubrovnik 10-16
La classifica: Szolnoki, Pro Recco, Jug 6; Orvosi, Partizan, Galatasaray 0.

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