Genova. “La maggioranza di centrodestra si rifiuta di varare misure urgenti per risolvere la drammatica situazione in cui versano i lavoratori precari dell’ospedale Gaslini. Entro pochi mesi scadranno tutti i contratti – dichiara il consigliere regionale Gianni Pastorino (Rete a Sinistra) – Dobbiamo iniziare subito un percorso per stabilizzare i lavoratori. Ci sono casi con vent’anni di precariato sulle spalle: queste persone hanno diritto a un futuro e il Gaslini non può permettersi di perdere le loro professionalità; in caso contrario sarà il collasso del settore ricerca e diagnostica”.
Per Pastorino la maggioranza è sorda all’appello dei lavoratori e rispedisce al mittente ogni tentativo di mediazione. “A nulla è valsa la forte convergenza di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle sulla mozione presentata da Rete a Sinistra, messa finalmente all’ordine del giorno nel consiglio regionale di ieri dopo oltre un mese di ingiustificabile attesa. E non è servito neppure il dialogo incoraggiato da Pastorino durante la riunione fra giunta, capigruppo e rappresentanti dei lavoratori, convocata d’urgenza in mattinata”.
“La nostra mozione indica un percorso concreto e immediatamente attuabile – evidenzia Pastorino -, che se fosse applicato al Gaslini farebbe da apripista per risolvere altre emergenze gravissime, come quella che si sta consumando al San Martino – IST”.