Livorno. Vi avevamo detto che la Sampdoria ha pescato in Venezuela il nuovo Boninsegna, il centravanti azzurro ai Mondiali del ’70, che Gianni Brera aveva “battezzato” Bonimba.
Andres Fabian Nunes PONCE, da Maracaibo, scatena, sul campo sportivo “Emo Priami” di Stagno (Li), il “mare a forza nove” e senza possibilità di “fuggire sì, ma dove?” per i labronici, travolti dalle ondate sollevate dal venezuelano.
Ne ha fatti tre oggi (più uno del neo entrato Bondi, al 90°), con i quali si assesta in vetta alla classifica cannonieri del girone A, con nove reti in dieci partite, mandando un chiaro messaggio anche a Montella…
Certo che miglior “bentornato” non poteva esserci per Ciccio Pedone (uno che è bene ricordare da calciatore ha vinto cinque campionati di Serie B), con i suoi ragazzi (con lui avevano fatto il ritiro estivo), che hanno maramaldeggiato con i pari età amaranto guidati da Stefano Brondi.
Queste le formazioni scese in campo:
Livorno (4-4-2): Pulidori; Buselli, Macera, Gemmi, Benassai; Morelli, Piantini, Bani, Poggi; Testa, Bartorelli.
A disposizione: Rombli, Guastapaglia, E. Nigiotti, J. Nigiotti, Ettajani, Sagnini, Brizzi.
Sampdoria (4-4-2): Massolo; Guida, Varga, Matulevicius, Massa; Bacigalupo, Cioce, Calò, Serinelli; Vrioni, Ponce.
A disposizione: Cavagnaro, Tissone, Gilardi, Oliana, Ferrazzo, Dotto, Garrè, Bondi, Tommasini, Ejjaki.
Arbitro: Cipriani di Empoli.
Assistenti: Mariottini di Arezzo e Berti di Prato.