Genova. Nessun risultato, secondo i sindacati. Una rappresentanza degli oltre 4 mila lavoratori dell’edilizia che in questi ultimi anni hanno perso il posto è tornata in Consiglio regionale. L’ultima volta era il 23 ottobre scorso, ma “la Regione ha disatteso l’accordo sottoscritto proprio quel giorno”.
Un documento che si impegnava a dare un primo segnale, un piccolo respiro, “entro 15 giorni un certo numero di lavoratori sarebbero entrati a lavorare nel cantiere di messa in sicurezza di Fereggiano e Bisagno”.
Ad oggi, invece, nessuna notizia, anche se i contatti tra Regione e aziende appaltatrici sono in corso. Troppo lentamente, però, per alleviare la situazione della manodopera locale. “Questi lavoratori chiedono pane e lavoro, perché non c’è l’uno senza l’altro e viceversa. Questa è gente che ha perso l’occupazione, alcuni la casa. Sicuramente non ha perso la dignità. L’accordo scadeva venerdì scorso, deve essere rispettato”.