Genova. Non ha istigato al suicidio suo marito. La moglie del medico che lo scorso marzo di gettò dal ponte monumentale è stata assolta. Lo ha deciso il gup Ferdinando Baldini.
La donna, assistita dagli avvocati Lina Armonia e Umberto Pruzzo, era stata dichiarata incapace di intendere e volere al momento del fatto. Secondo quanto accertato dal pm Biagio Mazzeo, marito e moglie avevano deciso di uccidersi insieme ma poi, dopo il gesto del marito, la donna non aveva avuto il coraggio di seguirlo e aveva vagato nelle vicinanze. Poi aveva raccontato alla polizia di essere rimasta sconvolta.
L’uomo, noto pediatra genovese, aveva deciso di uccidersi lasciando un biglietto con scritto “La magistratura a volte uccide”, dopo che il figlio farmacista era finito agli arresti domiciliari per un giro di farmaci salvavita rubati e rivenduti a prezzi vantaggiosi.