Grow act

M5S a Toti: “Sviluppo non significa favori”

Alice Salvatore
Foto d'archivio

Genova. Toti vuole sbloccare il monopolio delle Coop: cosa buona e giusta. Sarebbe meglio presidiare i greti del Bisagno e degli altri torrenti liguri, facciamo presente che “sviluppo” (growth) non è sinonimo di “favori”; magari agli amici degli amici per costruirsi una rete di relazioni di potere. Così Alice Salvatore, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, commenta gli annunci “all’inglese” della giunta Toti.

“Esemplare quanto trapela in materia di commercio, per cui – se giustamente si riduce il monopolio di quelle Coop rosse che per decenni hanno fatto il bello e il cattivo tempo in Liguria – si direbbe che la nostra giunta abbia occhi solo per la grande distribuzione organizzata. Capiamo che a chi cerca di collegarsi a grandi interessi anche affaristici questa risulti una scelta obbligata. Ma l’interesse dei cittadini? Il presidio sociale dello spazio dei quartieri, specie periferici? Questioni a cui la rete del piccolo commercio fornisce da sempre un contributo irrinunciabile. E che andrà difesa dal dumping di un gigantismo commerciale che non corrisponde agli interessi reali delle nostre comunità. Occupiamoci del commercio di prossimità e blocchiamo invece la grande distribuzione di cui non abbiamo certo bisogno in Liguria, anzi è ormai evidente che crei un danno sociale”.

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