Genova. La catena nata in America nel 1952 conta oltre 19mila ristoranti in tutto il mondo e solo adesso ha deciso di sbarcare in Italia dove sono operativi solo tre ristoranti: Roma, Torino e Chieti.
Adesso però per il management della multinazionale, che serve oltre il pollo fritto di KFC anche le pizze di Pizza Hut e il cibo messicano di Taco Bell, è arrivato il grande momento e nei prossimi 5 anni l’obbiettivo è quello di aprire 100 ristoranti e creare quindi oltre 6000 posti di lavoro, principalmente part time e a tempo indeterminato, visto che in ogni ristorante lavorano mediamente 60 dipendenti.
“L’investimento complessivo nei prossimi anni sarà di circa 100 milioni di euro, con una media di 15 aperture all’anno – dichiara l’ad di Kfc Italia Corrado Cagnola – Entro il 2015 apriremo altri due ristoranti, a Genova e a Roma, in due aree commerciali, mentre il prossimo anno inaugureremo anche quattro locali con corsia Drive Thru, per l’ordinazione e il take away dall’auto”.
Dopo i quattro Mc Donald’s quindi sotto la Lanterna sbarca una nuova catena di fast food e secondo quanto dichiarato da Cagnola la location prescelta sarà quella di un centro commerciale.
“Non utilizziamo pollo precotto: la carne arriva congelata nei nostri ristoranti e tutte le preparazioni avvengono nelle cucine dei locali. Insalata e pomodori sono già 100% italiani e stiamo lavorando perché anche il pollo che utilizziamo, al momento tutto europeo, venga da allevamenti del nostro Paese “.
Per il futuro si pensa a nuove ricette vicine alla nostra tradizione gastronomica: “Essendo appena arrivati, adesso il primo obiettivo è proporre ai consumatori il nostro prodotto iconico: il secchiello con il pollo fritto cucinato secondo la “original recipe” del fondatore Harland Sanders, oppure le alette di pollo piccanti o i filetti fritti. In futuro però ci saranno sicuramente variazioni sui panini utilizzando nuovi ingredienti italiani”.