Genova. L’azienda genovese Medical Systems, che si occupa di prodotti per la diagnostica in vitro, ha annunciato un piano che prevede 24 esuberi su 153 dipendenti, di cui la gran parte impiegati nella sede genovese di via Rio Torbido a Molassana.
“La notizia, che ci è stata data in un primo incontro del 21 ottobre direttamente dal legale dell’azienda e poi in un secondo incontro a cui hanno partecipato i vertici – spiega Silvia Avanzino, segretario generale Fisascat Cisl Liguria – è stata un fulmine a ciel sereno perché se è vero che la Medical System ha subito una contrazione del fatturato a causa della crisi e della difficoltà nella riscossione dei crediti non si tratta si un’azienda in perdita”.
Ciò che più preoccupa i sindacati è che “l’azienda ha assunto una posizione assolutamente rigida rifiutando l’ipotesi dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali ma parlando unicamente di esuberi e incentivi all’esodo e questo per noi è inaccettabile” spiega la sindacalista.
Non solo: “Se i lavoratori dovranno fare dei sacrifici – aggiunge Avanzino – l’azienda ci deve dire con quale responsabilità pensa di affrontare il futuro”. Venerdì 13 novembre si terrà un’assemblea sindacale nelle corso della quale verranno decise le azioni da intraprendere.