La protesta

Genova, incatenati in tenda sotto palazzo Tursi: “Da qui non ci muoviamo”

Sono i 19 lavoratori di Coget, l'azienda a cui Iren non ha rinnovato l'appalto per la manutenzione

Genova. Hanno piantato una tenda verde davanti al portone di palazzo Tursi e si sono incatenati, decisi a non lasciare il presidio fino a quando il sindaco Marco Doria non onorerà gli impegni presi. Sono i 19 lavoratori di Coget, l’azienda a cui Iren non ha rinnovato l’appalto per la manutenzione.

L’ansia cresce e i torni della protesta si alzano, visto che tra 15 giorni queste persone rischiano di perdere il lavoro. “Da stamattina domiciliati in via Garibaldi, grazie Doria!”, si legge in uno dei cartelli appesi al portone del municipio genovese.

“Nonostante il 12 ottobre scorso – spiegano i sindacati – sia stato firmato un protocollo d’intesa tra Comune, Cgil, Cisl, Uil e federazioni di categoria Fillea, Filca, Feneal, ancora oggi non si è aperto il tavolo con l’amministratore delegato del Gruppo Iren per individuare gli strumenti utili alla salvaguardia dei livelli occupazionali, anche alla luce degli ultimi appalti aggiudicati. Il 15 dicembre prossimo scadrà l’appalto Coget del primo lotto, e questo significherà per 19 lavoratori il rischio concreto di essere lasciati a casa. Quando termineranno anche gli altri appalti, da qui a un anno, a rischiare di perdere il posto saranno in tutto 200 lavoratori, tra comparto gas e acqua”.

Per domani pomeriggio, intanto, è stata indetta una nuova assemblea di 4 ore.

leggi anche
Appalti Iren, il corteo dei lavoratori
Politica
Appalti Iren, Comune di Genova: “Impegnati per tutela occupazione”
Appalti Iren: il corteo dei lavoratori
La nota
Appalti Iren, la nota del Gruppo: “Possibile futuro reimpiego dei lavoratori”
cronaca
La protesta continua
Appalti Iren, lunedi i lavoratori di Coget si incateneranno davanti a Tursi
Incontro tra il sindaco Doria e i lavoratori degli appalti Iren
Fumata nera
Appalti Iren, presidio davanti a Tursi

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.