Genova. Il Festival non è nostro e merita una discussione, ma io sono a completa disposizione del territorio e della scienza come sono sempre stata”. Il presidente Manuela Arata, margine della conferenza stampa di bilancio, affronta il tema di possibili cambiamenti nel l’identità del Festival della Scienza e annuncia che, questo percorso sarà affrontato nella massima trasparenza, attraverso un dibattito aperto.
“Il Festival non è di nessuno – sottolinea Arata – ma è diventato ormai, è questo era il nostro obiettivo, un patrimonio della comunità scientifica e dei cittadini. secondo me è opportuno che del futuro, di quelli che sono i principi fondanti, delle cose irrinunciabili e dei cambiamenti che si possono fare, se ne parli tutti insieme. Quindi questa sera, in coda all’ultima conferenza, facciamo un incontro pubblico a cui possono partecipare gli animatori, quelli che lavorano nel festival, gli scienziati e i cittadini, per discutere i pro e i contro dei possibili cambiamenti, del fatto che possa diventare più nazionale o più dedicato al l’orientamento dei giovani. Noi dobbiamo confrontarci – conclude Arata – e penso che il festival meriti una pubblica e trasparente discussione”