Politica

Entroterra, Rosso: “Digitalizzazione dei Comuni per rendere più efficienti i servizi ai cittadini”

Genova. “Evitare l’abbandono dell’entroterra, mantenere vivi i piccoli centri della Liguria è sicuramente un obiettivo dell’attuale amministrazione regionale: da interventi rivolti alla cura delle nostre campagne e delle valli interne passa anche la cura del suolo e quindi un contrasto ai rischi di natura idrogeologica. In questo senso è prioritario offrire ai cittadini che abitano queste zone tutti i servizi di cui hanno bisogno per evitare disagi anche di natura burocratica . È quindi strategico puntare sull’informatizzazione per l’accesso, ad esempio, ai servizi sociali, all’anagrafe dei Comuni e al versamento dei tributi”.

Così dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Matteo Rosso che ha presentato un’interrogazione in merito al progetto finanziato dalla Regione Liguria nel 2012 per circa 246 mila euro per l’informatizzazione dell’Unione dei Comuni S.O.L. (Valli Stura, Orba e Leira) tra Mele, Masone, Campo Ligure, Rossiglione e Tiglieto.

La Regione Liguria, in particolare, ha finanziato il progetto di informatizzazione dei servizi associati assegnando tre contributi, per un totale di 245.717 euro ripartiti per: la predisposizione di un sistema organizzativo, informativo e informatico per la gestione dei tributi locali e piccole manutenzioni (106.759 euro); la gestione del Servizio Integrato Territoriale – S.I.C., anagrafe, toponomastica cartografica e tributi (69.784 euro), gestione dei servizi sociali (69.174 euro).

“Secondo quanto mi è segnalato dal Gruppo Cambia con Noi di Campo Ligure – spiega Rosso – risulterebbe che il progetto a oggi non sia ancora attivato nonostante le risorse assegnate siano state spese per acquisto licenze Sw e acquisto di attrezzature Hw, attività di consulenza affidata senza gara né preventivi comparativi. A questo punto, visto che sarebbero state spese ingenti risorse regionali senza che i cittadini delle tre vallate abbiano potuto ancora fruire dei benefici dei servizi previsti, ritengo necessario un approfondimento per rimediare in corso d’opera a eventuali deficit nell’iter di attuazione del progetto e fornire quindi ai Comuni un’adeguata infrastruttura digitale che renda più veloci e snelli i processi burocratici”.

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