Countdown

Continua il “mistero” delle sedie abbandonate: nuovo avvistamento nei vicoli di Genova

Genova. Resta ancora senza risposta il “mistero” delle sedie abbandonate nel centro di Genova. Sabato una di queste era dentro la fontana di piazza De Ferrari, oggi in vico Mezza Galera, accanto a piazza delle Erbe, appesa a una finestra della scuola Garaventa, e l’altro ieri nei dintorni dei Giardini Luzzati. In entrambi questi due ultimi casi nelle vicinanze del luogo in cui è stato sgozzato il 39enne algerino. Proprio questo particolare ha infatti fatto pensare ad alcuni cittadini che si possa trattare di una manifestazione di protesta, ma per il momento non ci sono conferme neanche in questo senso.

Uno strano caso, a cui nessuno è ancora riuscito a dare una risposta. C’è anche chi ipotizza che possa essere la pubblicità di un evento (e probabilmente sarà così), ma solo uno conosce la verità, cioè “Smith Lock”, il nome che si trova scritto sulle seggiole e che corrisponde a un profilo Facebook, dove si sta svolgendo un vero e proprio countdown, oggi arrivato a -5.

Ma un conto alla rovescia per cosa? “Non dire a nessuno dove siamo, ma porta chi vuoi”, si legge in uno dei post pubblicati sul profilo Facebook. E ancora: “La rivoluzione delle sedie”, oppure “La chiave di svolta”.

Smith Lock per il momento non si sbilancia, ma ci ha “concesso” piccolo indizio: “E’ iniziato tutto venerdì”. Poi una precisazione è arrivata sulla sua pagina: “Trovo necessario chiarire che il messaggio artistico delle sedie non è legato a nessun fatto di cronaca nera né tanto meno a cose ancora peggiori (attentati e cose del genere), al contrario, c’è la volontà di migliorare la qualità della vita sociale all’interno del centro storico”.

Insomma, un vero e proprio enigma, a quanto pare destinato ad essere svelato entro pochi giorni.

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