Chiavari. Siglato questa mattina dal sindaco Roberto Levaggi il documento di adesione da parte della Città alla XIV Giornata Internazionale Città per la Vita/contro la pena di Morte, prevista per lunedì 30 novembre. In tale occasione a Chiavari verrà colorata di blu l’acqua della fontana di Piazza Matteotti.
L’iniziativa è stata illustrata dal Responsabile della Comunità di Sant’Egidio di Genova Andrea Chiappori e dal Consigliere comunale promotore Roberto Devoto. Presenti anche Monsignor Gero Marino della Diocesi di Chiavari e Giorgio Sambarino della Comunità di Sant’Egidio.
Il Sindaco Roberto Levaggi ha sottolineato con fermezza la sua contrarietà alla pena di morte: “Chiavari è per la Vita, momenti come questi sono importanti per fermare questa pratica disumana e per far riflettere sul valore della vita stessa, in particolare in un periodo in cui la violenza e la morte – pensiamo ai drammatici attacchi terroristici – sono purtroppo giornalmente oggetto di cronaca”.
La Giornata è promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, fondatrice della rete di municipalità “Città per la Vita/Città contro la pena di Morte”, unite in Europa e nel mondo nella lotta contro la pena capitale. Gli obbiettivi sono il rispetto e la dignità dell’uomo e la sensibilizzazione della cittadinanza sull’urgenza di cancellare la pena capitale dal panorama giuridico e pena degli stati.
“Sono particolarmente lieto che anche Chiavari, con un atto ufficiale, possa esprimere la sua contrarietà alla pena di morte, purtroppo ancora in vigore in tanti paesi non solo del Terzo mondo o dell’Oriente, ma anche nell’avanzato Occidente. Quello di Chiavari è un piccolo segno, che si unisce a quelli già lanciati negli scorsi anni da Comuni limitrofi, per manifestare ferma opposizione a uno strumento punitivo spesso adottato con misure barbare e inumane, che non consente in alcun modo la riabilitazione del condannato, non è esente da errori giudiziari irreversibili e, per di più, non ha contribuito a diminuire il tasso di criminalità nei Paesi dov’è applicata”, dichiara il consigliere Roberto Devoto.