Genova. Quando, nello stilare la formazione dei “clivensi” per il match di lunedì fra Chievo e Sampdoria, piazzo Massimo Gobbi – indubbiamente uno dei punti fermi della squadra di Maran – sulla fascia sinistra difensiva… il “flash back” è immediato e risale al 1989.
Al Trofeo giovanile “Marco Pala” di Cogoleto (allenavo i Giovanissimi), era stato invitato anche il Cormano, i cui dirigenti avevano portato in Riviera anche una nidiata di autentici “pulcini” (sotto i dieci anni), che diedero vita ad una sfida con i coetanei granata… beh, fra i “milanesi” c’era Massimo Gobbi e il sinistro di quel ragazzino non lasciava dubbi sul suo futuro…
Rivederlo in campo, da veterano, contro la Samp, renderà più godibile un match, che per tradizione si prospetta equilibrato.
I ”mussi volanti” o “pandorati” che dir si voglia, rappresentano un’incredibile realtà del calcio italiano… una squadra “di quartiere” in Serie A, che si presenta alla sfida con i blucerchiati con un buon bottino di punti in classifica (solo tre in meno della Samp), ancorché sia reduce da tre sconfitte consecutive nelle ultime gare.
Indisponibili Hetemaj, Izco, Frey e Mattiello, la formazione scelta da Maran non dovrebbe discostarsi da questo 4-3-1-2:
Bizzarri, Cacciatore (un ex), Gamberini, Cesar, Gobbi; Castro. Rigoni, Radovanovic; Pepe; Meggiorini, Paloschi.
Più complicato leggere nel pensiero di Zenga, che peraltro è presumibile non voglia ricorrere al “turn over”, ritenendo sufficienti i quattro giorni di intervallo dalla partita con l’Empoli per il recupero di energie psico/fisiche, ragion per cui ci sbilanciamo con questi undici, schierati con il 4-3-3:
Viviano, Cassani, Silvestre, Zukanovic, Mesbah; Barreto, Fernando, Soriano; Carbonero, Muriel, Eder.