Portofino. Agg.h.18.12. Da ulteriori accertamenti e confronti eseguiti dal medico legale e trasmessi alla Capitaneria di porto di Viareggio tramite la Guardia Costiera di Santa Margherita è stato identificato il corpo ritrovato al largo di Portofino. E’ quello di Nello Simonetti, uno dei due pescatori scomparsi in mare a largo di Viareggio nella notte tra il 29 e il 30 ottobre scorso. I familiari, che presso la Capitaneria di porto di Viareggio hanno avuto modo di visionare gli accertamenti eseguiti a Santa Margherita, sono immediatamente partiti alla volta di Genova per il riconoscimento ufficiale.
Agg.h.17.18. Il cadavere ritrovato questo pomeriggio al largo di Portofino potrebbe essere quello di uno due cugini pescatori dispersi dalla sera di mercoledì 28 ottobre nel mare di Viareggio in seguito all’affondamento del loro peschereccio.
Il cadavere di un uomo è stato recuperato dalla motovedetta CP 883 della guardia costiera di Santa Margherita Ligure, a circa 12 miglia al largo di Portofino.
A dare l’allarme alla sala operativa della capitaneria di porto di Genova era stata una nave da carico olandese diretta a Genova proveniente da Catania, che lo aveva avvistato in mare quando, intorno alle 14.30, si trovava a oltre 12 miglia dal promontorio di Portofino. Alla stessa nave è stato quindi disposto di fermarsi ad attendere l’arrivo in zona della motovedetta, in modo da facilitare l’individuazione in mare del cadavere ed il suo successivo recupero a bordo.
Dai primi dati acquisiti, sembrerebbe che il corpo dell’uomo, di apparente mezza età, abbia ancora indosso gli abiti che portava prima di finire in acqua. Il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Genova ha disposto l’invio a Santa Margherita Ligure e il successivo trasferimento del corpo presso l’Istituto di Medicina legale dell’Ospedale San Martino.
Dal momento del ritrovamento, inoltre, sono in corso accertamenti presso gli altri porti del Mar Ligure e del Tirreno per analizzare eventuali ricerche di persone scomparse ancora in corso.