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“Armi letali” verso la Libia in un container di giocattoli: sequestro nel Porto di Genova fotogallery

Carabine ad aria compressa che, con opportune modifiche, possono diventare armi letali in mano ai cecchini

Genova. Centosettanta carabine ad aria compressa che, con opportune modifiche, possono diventare armi letali in mano a un cecchino. Questo il ritrovamento effettuato dall’Ufficio delle dogane di Genova e dalla guardia di finanza all’interno di un container di giocattoli proveniente dagli Emirati Arabi a diretto al porto libico di Misurata.

La scoperta dopo che, a seguito del sequestro di 3 mila taser (dissuasori elettrici) alcuni mesi, che aveva indotto i militari a rafforzare il controllo dei traffici verso Nord Africa e soprattutto la Libia, dove è in corso una cruenta guerra civile.

Le armi erano occultate in un carico di giocattoli, per altro alcuni contraffatti, e sono state sequestrate insieme a 200 mila proiettili in piombo.

Sono tutt’ora in corso approfondimenti da parte degli inquirenti per cercare di risalire agli speditori del carico e al loro destinatario.

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