Genova. Agg.h.15.21. Il corteo è arrivato davanti a Tursi, ma il portone è chiuso e presidiato dai vigili e da personale della Digos. I manifestanti intonano cori contro il sindaco e la giunta, lungo il percorso sono stati accesi alcuni fumogeni ma al momento la situazione è tranquilla.
“Pane e lavoro” è lo striscione che apre il lungo corteo che sta attraversando Genova per mandare un segnale di solidarietà ai lavoratori degli appalti di Iren in lotta ornai da nove giorni, ma anche per porre l’attenzione sulle tante emergenze industriali del territorio.
In piazza i metalmeccanici, la funzione pubblica, il commercio, i pensionati e le delegazioni di tutte le categorie economiche di Cgil, Cisl e Uil.
Il corteo, dopo un presidio davanti alla prefettura, è partito alla volta di Tursi. Il sindaco Marco Doria è infatti considerato dai lavoratori come l’ostacolo principale per la soluzione della vertenza dei lavoratori ex Coget, scintilla da cui è partita la mobilitazione. “Appalti Iren una vergogna per Genova. Comune silenzio vergognoso”, si legge infatti su un altro striscione.
Il centro di Genova, intanto, è completamente paralizzato dalla manifestazione.