Genova.“L’accordo annunciato oggi è fortemente strategico per una delle più importanti realtà industriali del nostro Paese. Darà modo ad Ansaldo Energia di crescere e rafforzarsi ulteriormente dal punto di vista tecnologico e industriale, creando ricadute positive sul piano occupazionale e di sviluppo del Paese ed in particolare del territorio genovese. Il contratto siglato oggi conferma la correttezza della scelta di mantenere in mano italiana la guida di una realtà strategica quale Ansaldo Energia”.
Questo il commento di Lorenzo Basso, deputato genovese del Pd, dopo l’annuncio della stipula del contratto tra Ansaldo Energia e General Electric per l’acquisizione della tecnologia e di altre importanti attività di Alstom.
Nel settembre 2013 Basso, membro della X Commissione Attività Produttive della Camera, di fronte all’annuncio da parte di Finmeccanica della totale cessione di Ansaldo Energia ad un’impresa coreana, si era fatto promotore di una mobilitazione pubblica, a cui avevano aderito il Sindaco di Genova ed importanti settori sindacali ed economico nazionali, affinché AE rimanesse sotto il controllo italiano. Appello raccolto dal Governo Letta attraverso l’operazione che portava la maggioranza assoluta dell’azienda genovese alla Cassa depositi e prestiti attraverso il Fondo strategico italiano.