Genova. Vittoria larga per la Samp contro il Verona di Mandorlini, ma Walter Zenga puntualizza: “Non era così scontato: il Verona non aveva mai preso gol nel primo tempo, la rete così presto ci ha agevolato”. In casa la Samp ha un ruolino di marcia invidiabile, non si può dire la stessa cosa in trasferta: “La vera Sampdoria sarà quella che riuscirà ad arrivare alla fine di questa maratona lunghissima che è il campionato con una maggiore continuità anche in trasferta. In ogni caso se a Frosinone fossimo riusciti a segnare nei primi 15 minuti sarebbe andata diversamente”.
Zenga non dimentica tutti gli infortuni di questo inizio stagione; “Stanno recuperando tutti: per altre squadre gli assenti sono una scusante, per noi no, anzi”. E pensa già al prossimo turno contro l’Empoli, giovedì sempre al Ferraris: “Ci vorrà tutta la nostra intelligenza per scardinare la loro difesa, che è sempre molto alta, con gli attaccanti che rischiano sempre il fuorigioco”. Mezz’ora di gioco anche per il giovane Federico Bonazzoli (18 anni): “Sono soddisfatto – dice Zenga – quando un giocatore si dà da fare, oggi era il momento giusto per farlo giocare in questo stadio”.
Una delle chiavi della partita è stato Carbonero, in un ruolo di raccordo tra il centrocampo e l’attacco : “Ringrazio per la fiducia – dice il colombiano – io lavoro e mi alleno giorno per giorno, sono contento perché ci siamo rilanciati, la tifoseria ci aiuta, siamo soddisfatti della nostra prestazione oggi, in settimana ho lavorato da centrale per entrare con la palla, è una mia caratteristica e poi è facile lavorare con due come Muriel ed Eder”.
Una delle reti è stata segnata da Zukanovic, l’anno scorso al Chievo: “Niente derby, per me le partite sono tutte uguali”. Anche il difensore non si spiega una tale differenza di rendimento tra partite in casa e trasferta: “Non lo so, dobbiamo essere più concentrati, lavorare di più, ora pensiamo a prendere solo punti. L’Empoli è una squadra molto forte, gioca bene al calcio, per noi può essere la partita della svolta”.
Anche il direttore sportivo Giancarlo Osti, vista l’assenza al Ferraris di Massimo Ferrero, fa il punto: “Abbiamo dimostrato di avere varie opzioni tattiche, il nostro obiettivo è arrivare a una continuità di risultati. Per ora ci manca l’equilibrio, ma chi ha giocato a calcio sa che ci sono aspetti psicologici che portano una squadra a dare di più in casa che in trasferta. Quello che conta è che siamo una squadra giovane e abbiamo un futuro davanti”.