Genova. Si svolgerà domani mattina in Regione un incontro tra i sindacati degli edili Fillea Cgil, Filca Cisl e Fenea Uil e l’assessore regionale all’ambiente Giacomo Giampedrone sulla situazione dei cantieri del Terzo Valico alla luce della chiusura del cantiere di Cravasco decisa dallo Psal e anche ai rilievi di Arpal dove a fine agosto è risultata la presenza di amianto superiore al limite nella Cava di Castellaro con una concentrazione pari a 1700±700 mg/kg, a fronte di massimale pari a 1000 mg/kg.
“Da un lato vogliamo sapere se le risorse per proseguire l’opera ci sono – spiega Fabio Marante della Fillea Cgil – ma soprattutto vogliamo garanzie sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. Vogliamo capire se e quali dispositivi siano stati messi in campo visto che al momento si stanno realizzando solo le finestre e non abbiamo idea di cosa verrà trovato quando si scaverà la galleria vera e propria”.
Sulla vicenda amianto la procura di Genova ha già aperto un fascicolo indagando i responsabili della ditta di smaltimento in seguito agli esposti presentati da due gruppi di minoranza del consiglio comunale di Campomorone e di alcuni attivisti rispetto al trattamento delle sacche contenente amianto che con sarebbero state trattate seguendo tutte le procedure di sicurezza. Dopo i rilievi di Arpal nella cava di Castellaro un ulteriore esposto è stato presentato anche dal sindaco di Campomorone che è attualmente al vaglio del procuratore capo Michele Di Lecce.