“Sarà un bella sfacchinata ma il COISP Liguria non poteva certo non esserci alla manifestazione organizzata il 15 ottobre davanti a Montecitorio per protestare contro i continui tagli e le politiche prive di senso che questo governo sta attuando in materia di sicurezza.” Inizia così intervento del leader Ligure del COISP, sindacato indipendente di Polizia, Matteo Bianchi in vista della manifestazione che si terrà il 15 ottobre innanzi a Montecitorio alla quale parteciperanno moltissimi appartenenti delle varie Forze di Polizia Italiane.
“Una delegazione comprendente le Segreterie Provinciali di Genova, Savona, La Spezia e Imperia si ritroverà alle ore 11.00, unitamente ai numerosissimi colleghi che giungeranno da tutta Italia, per urlare tutto il dissenso verso le continue politiche di tagli e ridimensionamenti che riguardano la Polizia di Stato e le altre forze dell’ordine; tagli e ridimensionamenti fatti da chi continua a considerare la sicurezza del nostro paese un mero costo da ridurre a tutti i costi e non una risorsa sulla quale andrebbero investite ben altre risorse e realizzati progetti di ben altro spessore”.
“Mancanza di divise e mezzi che costringono i poliziotti ad arrangiarsi quotidianamente, blocco del contratto che ha sottratto di fatto migliaia di euro ad ogni uomo o donna che ogni giorno rischiano la vita per garantire la sicurezza dei cittadini, blocco delle assunzioni che sta portando l’età media sempre più vicino ai 50 anni d’età, mancanza di protocolli operativi che siano leggi dello stato e di strumentazione idonea per garantire interventi in tutta sicurezza, progetti insensati di chiusura di circa 250 uffici (solamente per quanto riguarda la Polizia di Stato) in tutta Italia nonché il ridimensionamento di 23 Questure (compresa quella di Savona) che diveranno semplici Commissariati con tutto quello che ne potrà conseguire; ecco questi sono solo alcuni esempi del trattamento riservato alla Polizia di Stato ed alle forze dell’ordine da una politica che ha ormai deciso di smantellare e distruggere il Comparto Sicurezza al solo fine di risparmiare pochi spiccioli che a ben poco serviranno quando ormai lo Stato non sarà più presente in molte parti del territorio del nostro Stato”.
“Spiace però costatare – ancora Bianchi – che alla manifestazione hanno aderito, oltre al COISP, solo alcune sigle sindacali della Polizia di Stato e delle altre forze dell’ordine mentre altre hanno preferito starsene in disparte ad aspettare non si sa bene cosa. Al SIULP, SILP CGIL, SIAP, UGL e UIL POLIZIA (ma dubitiamo fortemente che i loro iscritti poliziotti siano d’accordo) evidentemente queste politiche di tagli, chiusure e mancati investimenti sulla sicurezza vanno bene altrimenti non si capisce come mai il 15 NON saranno presenti insieme a noi ed alle altre sigle innanzi a Montecitorio a Roma per manifestare un forte dissenso a tutto questo. Per quanto ci riguarda – conclude Bianchi – cercheremo tutte le maniere lecite per cercare di far cambiare rotta a questo Governo gridando a gran voce, unitamente a tutti i colleghi e le persone che vorranno intervenire il 15 ottobre, ed in tutte le sedi opportune: basta ai tagli lineari del comparto sicurezza”.