Cogorno. “Abbiamo verificato sul sito del governo che il Comune di Cogorno ha alcune spese anomale se parametrate al numero di abitanti e a quanto peso negli altri comuni del Tigullio. Non accusiamo nessuno, ma per valutare l’efficienza dell’Amministrazione chiediamo il dettaglio disaggregato e analitico relativamente alle spese legali (quasi 158 mila euro), spese postali (oltre 50 mila euro) e spese per carburanti e combustibili (circa 200 mila euro)”.
Il Meetup CinqueStelle di Cogorno punta il dito sulla mancanza di chiarezza dei dati. “Ci sembra molto strano che nell’era dell’Agenda Digitale, quando ormai le comunicazioni viaggiano via posta elettronica, il Comune sostenga una spesa di oltre 50 mila euro per spese postali. E come non notare le altissime spese sostenute a livello legale: chi sono gli avvocati? Ci si appoggia a uno studio esterno? E se sì, come è stato selezionato e come avviene la trattativa del patrocinio? Sono solo spese per la gestione delle cause o ci sono anche soccombenze che hanno costretto il Comune a risarcire qualcuno?”.
“Infine ci sembra molto alta anche la spesa per carburanti e combustibili, vorremmo quindi sapere anche qui i motivi di tale spesa, che sulla carta pare eccessivamente alta. La domanda che ci poniamo e che di conseguenza poniamo al Sindaco e all’Assessore competente è questa: l’acquisto di questi beni e servizi è avvenuto tramite convenzione consip oppure c’è stato il ricorso diretto al mercato tramite le procedure negoziate previste dal codice dei contratti pubblici? Abbiamo depositato una formale richiesta in Comune e speriamo vengano dati tutti i chiarimenti necessari, chiederemo alle opposizioni se gentilmente possono portare anche questo dibattito in Consiglio Comunale tramite interrogazione”.