Rovegno. Il personale forestale dei Comandi Stazione di Montebruno e Santo Stefano d’Aveto, al termine di un’indagine effettuata durante il mese di settembre, ha provveduto alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria di due persone, residenti in Genova, per la realizzazione di un appostamento fisso di caccia, realizzato in località “Pian Vaccarin” nel comune di Rovegno.
La struttura, costruita in legno e materiale plastico, stabilmente infissa al terreno mediante pali di legno, picchetti in ferro e relativi tiranti, con preparazione dell’area antistante, è stata realizzata in zona sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico, in assenza di permesso di costruire e autorizzazione paesistica.
L’area dove è stato realizzato il capanno di caccia, utilizzato per l’attività venatoria alla selvaggina migratoria, è infatti situata sopra i 1200 metri e ricade interamente all’interno di un bosco ceduo di faggio.
Gli agenti forestali intervenuti hanno accertato inoltre che per la predisposizione dell’area antistante l’appostamento di caccia, su una superficie di 450 mq, è stata abbattuta tutta la vegetazione arborea presente in violazione alle Prescrizioni di Massima di Polizia Forestale. Per questo ai due cacciatori sono state contestate multe per 356 euro.