Regione. “Il 17 settembre scorso Gianni Pastorino (Rete a Sinistra) lanciava in pompa magna una proposta di legge per pagare i libri scolastici delle scuole secondarie liguri con la riduzione degli emolumenti dei consiglieri regionali. Iniziativa sulla carta meritoria, non c’è che dire. Peccato che lui potrebbe già decurtarsi lo stipendio prima che passi la proposta di legge. Come già fa il MoVimento 5 Stelle, senza aspettare che ci sia una legge a stabilirlo. Invece Pastorino continua a incassare la retribuzione massima, ben sapendo che la giunta Toti non approverà mai questa proposta”. Questo l’attacco di Alice Salvatore, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria.
“La sua non sarà allora solo una mossa mediatica e demagogica? Ma così si rischia di prendere in giro i cittadini. Forse Pastorino non può tagliarsi lo stipendio per i libri scolastici perché pare che ogni mese debba versare 1600 euro a Sel, il partito che, con oltre 16mila euro, ha finanziato metà della campagna elettorale di Rete a Sinistra”.
“È questa l’idea che ha Pastorino dei tagli alla politica? Questa la condotta che ha scelto di tenere? Dalla parte della cittadinanza a parole, prona ai partiti dall’altra? È la (vecchia) politica, bellezza”.