Santa Margherita Ligure. Lo scorso dicembre il deputato di Sel Stefano Quaranta aveva presentato un’interrogazione al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini in merito ai lavori di ampliamento del porticciolo di Santa Margherita. Nell’atto chiedeva al Ministro se non ritenesse che i progetti presentati potessero snaturare il porto “rifugio” della cittadina rivierasca, trasformandola nell’ennesima “marina senz’anima”.
“Ringrazio il sottosegretario Borletti Dell’Acqua per l’inutile esercizio dialettico – esordisce Quaranta – dal Governo mi aspettavo un atto di indirizzo politico e invece mi è stata riproposta per intero tutta la procedura che ci ha portato fino qua, ribadendo che a decidere sarà la Soprintendenza una volta visionato il progetto definitivo”.
“Il porto di Santa Margherita necessita di lavori per renderlo più sicuro, ma allo stesso tempo va salvaguardato da nuove colate di cemento come accaduto ad altri porticcioli liguri – aggiunge Quaranta – invece, ancora una volta, di fronte alla richiesta di associazioni e cittadini che chiedono maggiore tutela per un bene pubblico, il Governo se ne lava le mani, risponde con inutili tecnicismi che rimbalzano le responsabilità a uffici territoriali, senza dare nessuna indicazione di merito”.