Liguria. “Un utilizzo efficace del Piano dello sviluppo rurale potrà determinare il rilancio e il sostegno delle imprese agricole del nostro territorio. Siamo profondamente consapevoli dell’importanza ricoperta dal Psr che da qui al 2020, e potenzialmente anche fino al 2023, potrà rappresentare lo strumento principale per il finanziamento di progetti rivolti al settore agricolo”.
“Pertanto ci siamo messi al lavoro subito dopo lo blocco dei 314 milioni di euro – di cui oltre 54 della Regione e 125 dello Stato – da parte dell’Unione Europea alla Liguria e oggi siamo in grado di assicurare che entro novembre sarà possibile per le aziende iniziare gli investimenti a lungo agognati”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai oggi in giunta regionale dopo il passaggio delle presa d’atto del Psr 2014-2020. “È stato il primo passaggio ufficiale – ha spiegato l’assessore Mai – a breve porteremo il Piano nella commissione III competente ed entro fine ottobre al vaglio del consiglio regionale”.