Genova. Tutto è partito da una lettera del capogruppo della Lega Nord Davide Rossi in Municipio Centro Ovest e pubblicata su questa testata. La proiezione del documentario “Israele il cancro”, prevista il 9 ottobre al Centro sociale Zapata ha creato subbuglio politico a Sampierdarena perché Rossi ha dichiarato che l’iniziativa era patrocinata dal Municipio stesso.
Non sono tardate ad arrivare le smentite direttamente dal presidente del Municipio Franco Marenco: “Il consigliere Rossi diffondendo notizie false scredita l’istituzione di cui fa parte e il suo stesso partito, a tutela dell’immagine del Municipio Centro Ovest ci riserviamo di prendere le iniziative opportune nei suoi confronti e di chi in questi giorni ha promosso tale iniziativa abusivamente millantando patrocini e autorizzazioni del Municipio stesso”.
Inizialmente la proiezione avrebbe dovuto tenersi nel Centro civico Buranello, ma è stata spostata dagli organizzatori nel Centro sociale Zapata dopo il no del Municipio stesso e dopo la protesta ufficiale dell’ambasciatore d’Israele in Italia Naor Gilon.
Rossi replica: “La domanda che mi pongo è la seguente: chi ha concesso inizialmente il Centro civico e a che titolo, visto che il luogo compariva sulle locandine?”
Il documentario, si legge nella presentazione, è costruito con immagini delle vere scene di scontri in Palestina, in West Bank (i checkpoint di Nablus, la prigione di Ofer, il checkpoint di Qalandja a Ramallah), da interviste ai protagonisti di queste scene e da protagonisti della seconda intifada.
Marenco aggiunge che è ugualmente falsa l’affermazione che l’incarico di un assessore esterno del Municipio (citato nella stessa lettera) comporti costi aggiuntivi per i cittadini: “Altrettanto non si può dire per le spese pazze attribuite anche consiglieri regionali del gruppo della Lega Nord”.
Una risposta a Davide Rossi arriva anche dai consiglieri municipali del gruppo “Uniti per il territorio” su un altro argomento, replicando alle accuse di trasformismo (pubblicate qui) e rilanciando dicendo che la realtà è stata travisata: “Il consigliere Mirco Noli – si legge in una nota – è passato al gruppo misto già tempo fa, il 24 luglio 2014. La fuoriuscita dal gruppo Idv dei consiglieri municipali Fabrizio Maranini e Loris Arena fu annunciata già nel consiglio Municipale del 23 settembre con l’intervento sulla nomina della nuova giunta. Il gruppo “Uniti per il territorio” si è cosi costituito con i tre consiglieri il 1 ottobre 2015. Si auspica che il consigliere della Lega Nord assolva con più attenzione al suo compito istituzionale usando i mass media per informare la gente e non per confonderla. Tra gli obiettivi del gruppo “Uniti per il Territorio” vi è proprio quello di uscire dalle vecchie sterili logiche di poltrona”.