Genova. In più di mille hanno aderito alla giornata del camminare a Genova, seguendo gli itinerari del sentiero dei forti o dell’antico acquedotto o, ancora, attraversando a piedi il centro storico di Genova.
Camminare vicino o dentro la città, come hanno spiegato gli organizzatori, per avere benefici alla salute ma non solo.
“La giornata del cammino sta iniziando a scavare nelle coscienze delle persone – ha detto Italo Clementi, vicepresidente di Feder Trek – e si comincia a capire che il camminare, anche nelle città, è una cosa che restituisce l’ambiente urbano all’uomo”.
In questa edizione Feder Trek ha affiancato Medici senza Frontiere che, da tempo, porta avanti una campagna di sensibilizzazione nei confronti di chi cammina per scappare da guerre o carestie. “Da diversi mesi abbiamo
lanciato la campagna che si chiama milioni di passi – ha detto Luigi Montagnini, vicepresidente di medici Senza Frontiere Italia – per far capire la condizione, i percorsi, le fatiche, di chi arriva in Europa per scappare da una guerra, dalla violenza da una carestia. Il cammino è qualcosa che ci permette di toccare con mano l’esperienza di chi lo fa per sfuggire da qualcosa di terribile”.